di Antonio Martone
Minfulness significa essere presenti e consapevoli di ciò che sta accadendo in questo momento, vivendo appieno il tempo presente.
Tra l’altro, è inutile ribadirlo, il presente è l’unico tempo in cui dovremmo vivere, mentre siamo quasi costantemente proiettati nel futuro o a rimpiangere il passato.
Qual è il risultato? Vivere con il pilota automatico per gran parte della nostra vita.
La Mindfulness si basa su determinati principi ma, in questo articolo introduttivo, vedremo perché è importante imparare a praticarla
Che cos'è la Mindfulness
Abbiamo forse dimenticato che, dal momento in cui veniamo al mondo e per tutto il resto della nostra permanenza su questa terra, l’unico momento che possiamo vivere è il Qui e Ora.
Ogni esperienza passata ci è utile per affrontare meglio il futuro, ma non possiamo né rivivere il passato, né prevedere con certezza cosa ci accadrà.
Eppure la stragrande maggioranza delle persone non vive il presente.
O si é proiettati in un futuro, che per definizione è incerto e ci rende ansiosi, o si è ancorati al passato che non può più essere cambiato e ci deprime.
Sembra così facile: il passato è andato, il futuro non c’è, vivo questa vita un’istante alla volta. E invece…
Il concetto di Mindfulness è proprio legato alla consapevolezza del presente come unico tempo possibile da vivere e all’attenzione che poniamo in esso.
Per meglio comprendere il concetto di Mindfulness vediamo il suo opposto: la Mindlessness.
– Ti è mai capitato di arrivare a lavoro e, preso/a da mille pensieri, realizzi che hai percorso il tragitto in automatico?
– Oppure facendo la spesa, ti muovi tra gli scaffali con disinvoltura e metti nel carrello tutto ciò che ti serve senza prestare troppa attenzione perché sai perfettamente dove sono gli articoli?
– Ti hanno mai presentato una persona e un’istante dopo non ricordavi il nome?
– O magari di rivolgerti a qualcuno e non ricordi cosa gli volevi dire?
La Mindlessness è proprio la mancanza di consapevolezza, nata dall’incapacità di vivere il presente.
Pensa a ciò che ti perdi mentre sei perennemente distratto/a.
Le persone intorno a te, i paesaggi, i colori, i volti dei bambini sorridenti, gli odori, ma anche esperienze, informazioni e così via. In pratica stai sprecando del tempo prezioso immerso/a in una realtà che non esiste.
La Mindfulness è, invece, la pratica del prestare attenzione, migliorando la consapevolezza delle nostre scelte.
Potremmo passare così dal vivere una vita col pilota automatico sempre inserito, al vivere pienamente godendo di tutto il tempo che ci è stato regalato da trascorrere su questa terra.
Cosa non è la Mindfulness
Se la Mindfulness vuol dire presenza, consapevolezza e attenzione, permettimi di chiarire cosa non è la Mindfulness.
La Mindfulness non è svuotare la mente
Infatti sarebbe ora di rendersi conto che i pensieri che attraversano la tua mente sono solo pensieri, non una rappresentazione della realtà che ti circonda.
Pensa a quanto stress potresti evitarti se per un attimo ti fermi e diventi consapevole che quel pensiero che ti opprime o che ti crea ansia non è la realtà, ma solo una tua interpretazione della realtà.
Come ho più volte spiegato nelle pagine di questo blog, il cervello non distingue ciò che è reale da ciò che non lo è.
Prende per buono tutto ciò che costantemente ti racconti, con il risultato di provare ansia per qualcosa che, nella realtà, potrebbe non accadere mai.
In poche parole, invece di svuotare la mente, come alcune pratiche esoteriche promettono di fare, la Mindfulness ti esorta a prendere in considerazione che, nel momento in cui stai pensando, stai solo pensando.
Lo so, sembra un gioco di parole, ma te lo ripeto: quando sei afflitti da mille pensieri, sappi che sono solo pensieri.
La Mindfulness non vuole estraniarti dalle emozioni
Anche qui si potrebbe dire che invece la Mindfulness ti aiuta ad accettare le emozioni prendendole per quelle che sono.
Quando sei cosciente di ciò che avviene nella tua mente, saprai dare il giusto peso anche alle emozioni che provi, senza farti trascinare da esse e senza alterare la realtà che ti circonda.
La Mindfulness non è una religione
Nonostante abbia origini buddiste, la Mindfulness non è una religione.
Può infatti essere praticata da chiunque voglia vivere una vita piena e appagante, a prescindere dal suo credo religioso.
La Mindfulness è una pratica al sostegno della propria crescita personale.
Benefici della Mindfulness
Numerosi studi hanno dimostrato che la pratica della Mindfulness è in grado di provocare cambiamenti strutturali nel cervello.
Come ho avuto modo di spiegarti nell’articolo sulla meditazione, la pratica costante induce un effetto positivo sulla neuroplasticità del nostro organo pensante.
Dalla riduzione dell’ansia e della depressione, fino ad un maggior controllo della rabbia.
Grazie alla meditazione si migliora la consapevolezza e la concentrazione, come dimostra uno studio pubblicato sul Jama International Medicine.
Ma la pratica della Mindfulness insegna soprattutto a prendersi cura di se stessi.
Saper dare il giusto peso alle emozioni, ti permette di approcciare alla vita con più serenità e ti aiuta a sviluppare maggiore fiducia in te stesso/a.
Nel momento in cui impari a direzionare la tua attenzione e la tua concentrazione, inizierai a riconoscere ciò che è reale da ciò che è solo nella tua mente.
Questo si traduce con una diminuzione dello stress e dell’ansia, ma soprattutto inizierai a vivere una vita piena.
Anche le tue decisioni saranno più lucide e prive del pensiero giudicante, facendoti vivere ogni esperienza per quella che è, senza preconcetti e senza stereotipi.
Riducendo i livelli di stress, aumenta la difesa immunitaria. D’altro canto si è potuto constatare che praticando la Mindfulness c’è una considerevole riduzione della risposta infiammatoria.
Ma la lista dei benefici di chi pratica la Mindfulness è ancora più lunga ed è per questo motivo che trova applicazione in diversi ambiti.
Dalla crescita personale, alla gestione dello stress; dal miglioramento delle relazioni interpersonali, allo sviluppo di una migliore comunicazione; dal miglioramento della performance sportiva, all’aumento della leadership.
Per approfondire – Mindfulness e scienza: la pratica della consapevolezza dal punto di vista scientifico.
Due esercizi per iniziare la pratica della Mindfulness
Ed eccoci, come al solito, alla parte pratica.
Quelli che vado a proporti sono due esercizi che ho eseguito all’inizio del mio percorso di facilitatore Mindfulness.
Due esercizi semplici, ma ti assicuro, molto efficaci che ti saranno utili per sviluppare la tua consapevolezza.
1. Disinserisci il pilota automatico
Per una settimana, appena sveglio, prova a non utilizzare il cellulare, a non accendere la tv o la radio, a non leggere nessun giornale.
Insomma prova ad uscire dai tuoi automatismi per un’ora.
Guardati intorno e presta attenzione all’ambiente che ti circonda, ai rumori, alla colazione, alle parole che ti rivolgono i tuoi familiari:
– Cosa provi?
– Cosa hai osservato?
– Ti sei sentito frustrato/a o agitato/a?
– Ti è mancata la tecnologia?
– Quanto dipendi da essa?
Se puoi, prova a prendere appunti e nota i cambiamenti giorno dopo giorno.
2. Ascolta la mente
Imposta alcune sveglie in diversi momenti della giornata e quando suona l’allarme fermati un attimo e chiediti:
– Sto prestando attenzione a ciò che sto facendo?
– Sono nel presente?
Senza giudicarti, prova solo a prendere coscienza di dov’è la tua mente nel corso della giornata.
Ti assicuro che i risultati non ti lasceranno indifferenti. Potrai notare quante volte la tua mente vaga, nel passato o nel futuro, e quanta poca attenzione poni a ciò che stai facendo.
Prova a farlo per una settimana, magari cambiando di tanto in tanto gli orari degli alert.
Quando sarai pronto/a potrai inserire questi esercizi nella tua routine quotidiana.
Conclusioni
La Mindfulness è una pratica che, tra le mille distrazioni che ogni giorno ci rendono degli automi, ci riporta al momento presente e ci rende più consapevoli nel vivere Qui e Ora.
Ho da poco iniziato il mio percorso di formazione per diventare facilitatore in Mindfulness e mi aspettano otto settimane di meditazione giornaliera.
Non vedo l’ora di affrontarle e di raccontartele.
Per questo motivo seguiranno altri articoli sulla Mindfulness e se sei interessato/a a tali argomenti, iscriviti alla newsletter per essere aggiornato/a sui prossimi post.
Grazie e al prossimo articolo.
Antonio M.