di Antonio Martone
Siamo talmente immersi nell’epoca del “tutto e subito”, nella cultura dell’immediatezza, che abbiamo perso di vista il valore della perseveranza.
Ed è proprio la perseveranza la chiave di volta dell’effetto cumulativo. Seminare oggi per raccogliere domani, senza fretta ma senza sosta.
In questo articolo parleremo dell’effetto cumulativo ispirandoci al libro omonimo di Darren Hardy e vedremo in che modo è possibile raggiungere il successo un passo alla volta.
La monetina magica
Se ti chiedessero di scegliere fra tre milioni di euro in contanti in questo istante o una monetina da un centesimo che raddoppia il suo valore ogni giorno per trentun giorni, cosa sceglieresti?
Troppo semplice la risposta per non pensare ad una domanda trabocchetto. Ed è proprio così: scegliere la monetina ti garantirà un guadagno nettamente superiore ai tre milioni.
Eppure è difficile crederci per il semplice motivo che ci vorrà più tempo per vedere il risultato.
Poniamo che scegli i tre milioni adesso, mentre un tuo amico sceglie la monetina.
Dopo cinque giorni, mentre tu stai godendo dei tuoi milioni, il tuo amico avrà ottenuto appena 16 centesimi; al decimo giorno avrà 5,12 euro e dopo venti giorni avrà accumulato solo 5243 euro, mentre tu te la stai spassando con i tuoi milioni.
Ma ecco che la magia dell’effetto cumulativo inizia a manifestarsi: al trentunesimo giorno, la stessa piccola crescita matematica quotidiana avrà portato la monetina a capitalizzare un valore di 10.737.418, 24.
Hai letto bene, dieci milioni e rotti di euro, più di del triplo dei tuoi tre milioni.
Ma il sorpasso è avvenuto solo al trentesimo giorno.
Con questo ed altri esempi, Darren Hardy spiega il fenomenale potere dell’effetto cumulativo. Ma come possiamo sfruttare questo prodigio per raggiungere il successo?
Piccole scelte, grandi risultati
L’effetto cumulativo è il principio secondo il quale traiamo vantaggio da una serie di scelte piccole e intelligenti e la cosa interessante è che, nonostante i risultati siano degni di nota, sul momento le azioni compiute non vengono percepite come un grande sacrificio.
Pensa, ad esempio, ai benefici a lungo termine di una passeggiata di trenta minuti al giorno. All’inizio i cambiamenti sono talmente minimi da essere quasi impercettibili.
Eppure, da un punto di vista salutistico, camminare per mezz’ora al giorno con passo svelto, alla lunga migliora la circolazione sanguigna, la pressione arteriosa, il sistema immunitario, l’ossigenazione dei tessuti e chi più ne ha più ne metta.
Dicevo, piccole scelte che però non daranno risultati immediati, ed è per questo che la maggior parte delle persone inciampa nella semplicità dell’effetto cumulativo.
Ma ciò che le persone non comprendono è che proprio quei piccoli passi all’apparenza insignificanti, se compiuti regolarmente, faranno la differenza nel tempo.
La capitalizzazione
Proprio come nell’esempio della monetina, le piccole scelte quotidiane capitalizzano nel tempo.
Quando decidi di non mangiare più il dolce dopo cena, non avrai un effetto immediato sulla tua linea, ma tra sei mesi, quella piccola azione comincerà ad avere un peso e, tra un anno o due, ancora di più.
Ma ricorda: la capitalizzazione delle tue scelte avviene nel bene e nel male.
Mangiare il tiramisù dopo cena, nel breve periodo non ti causerà nessun danno, ma l’effetto esponenziale prima o poi si presenterà con tutti gli interessi e, in questo caso, saranno guai.
La formula per il successo
Darren Hardy ha individuato una formula alla base dell’effetto cumulativo ed è la seguente:
Scelte piccole e intelligenti + costanza + tempo = DIFFERENZA RADICALE
Proviamo ad analizzarla punto per punto.
Abbiamo già visto quanto una scelta apparentemente piccola che non richieda chissà quali sacrifici, abbia in sé il dono di potersi trasformare in un piccolo miracolo.
Ma per compiere questo prodigio c’è bisogno di costanza. Nessuno arriva all’apice del proprio successo dalla sera alla mattina. Il successo non è qualcosa di tangibile, è una transizione.
E ad innescare questo processo è proprio la costanza.
Dopo i primi allenamenti in palestra, guardandoti allo specchio, non vedrai una persona diversa. Non sarai ancora a tuo agio nel tuo corpo, ma avrai dato il via al processo di trasformazione.
L’aspetto più complesso dell’effetto cumulativo è che si deve lavorare ripetutamente per un bel po’ di tempo, in maniera sistematica e con disciplina.
Bisogna liberarsi dall’aspettativa dei risultati immediati, ed è per questo che mi spendo molto nel promuovere uno stile di vita slow.
La storia del bambù
Si dice che in Cina esista una particolare pianta di bambù. Tutto ha inizio come con le altre piante: interrando un seme.
Il contadino cura la terra e la prepara per la semina. Il bambù ha bisogno di acqua, di sole, di attenzioni e il contadino non gli fa mancare nulla.
Annaffia, usa i fertilizzanti, strappa via le erbacce e… aspetta.
Dopo il primo anno di lavoro non succede niente, nemmeno un piccolo stelo spuntato fuori dal terreno. Nulla.
Inizia il secondo anno e il contadino continua il suo lavoro per il bambù. Acqua, sole, erbacce e… aspetta.
Inizia il terzo anno e dopo tutte le fatiche e l’investimento di tempo e denaro, ancora niente.
Soltanto durante il quinto anno spunta dal terreno una piccola cima di canna di bambù che però cresce a ritmo sostenuto: 12 metri all’anno.
La pianta non è cresciuta durante gli ultimi 12 mesi, quello che vediamo è solo il risultato di un processo più lungo e complesso.
Cinque anni per sviluppare forti radici nel sottosuolo e permettere alla canna di bambù di ergersi forte e portentoso.
Questa storia ha tutto: la scelta semplice come quella piantare un seme, la costante cura da parte del contadino e il fattore tempo.
Il fatto che non si veda subito un risultato non significa che nulla sta accadendo. È questa la magia dell’effetto cumulativo.
Conclusioni
L’effetto cumulativo può essere applicato ad ogni sfera della tua vita, dall’economia alla salute fisica, dalle sane abitudini alla scalata al successo.
Una volta compreso come funziona l’effetto cumulativo, non sarai più assillato dal risultato a breve termine a tutti i costi, ma ti concentrerai a portare avanti le azioni che, con costanza e disciplina, ti porteranno inevitabilmente a raggiungere il traguardo.
Un’avvertenza è d’obbligo: la costanza è una condizione necessaria ma non sufficiente. Se l’obiettivo che ti sei prefissato è irraggiungibile, non basterà tutto il tempo e la disciplina di questo mondo per ottenere un risultato tangibile.
Se pensi di allenarti correndo tutti i giorni per gareggiare alle prossime olimpiadi, ma hai quarant’anni suonati e non hai mai calcato una pista in vita tua, l’effetto cumulativo non sarà sufficiente e l’unico risultato tangibile sarà un’enorme delusione.
E tu come sfrutterai l’effetto cumulativo? Fammelo sapere nei commenti.
Al prossimo post,
Antonio M.
