di Antonio Martone
Downshifting, letteralmente scalare marcia, è l’inmancabile inglesismo che esprime in una sola parola una vera e propria filosofia di vita.
Uno stile di vita che rispetta il bene più prezioso: il tempo.
Sfuggire dal materialismo ossessivo e dal consumismo senza freni, adottando uno stile di vita minimalista, ci darà modo di riappropriarci della nostra libertà.
In questo articolo vedremo in che modo il downshifting, che inneggia al “less is more“, sia utile per ritrovare sé stessi adottando uno stile di vita semplice ed essenziale.
Che cos'è il downshifting
Il termine downshifting fu coniato agli inizi degli anni ’90 dal Trend Research Institute di New York in risposta ad un modello di società iper consumista.
Condurre una vita incentrata esclusivamente sul guadagno e sull’accumulo di oggetti, spesso inutili e dei quali potremmo fare a meno, ci ha messo a dura prova.
L’ansia di possedere, l’ansia legata a guadagnare per spendere, lo stress legato all’apparire (specie nell’epoca dei social), la bramosia di oggetti ritenuti status symbol, ci ha fatto inciampare in un circolo vizioso apparentemente senza fine.
Adottare uno stile di vita come quello proposto dal downshifting permette di fare un passo indietro, di rallentare e di prendere le distanze dai dettami consumistici, e non solo, dell’attuale società.
Lo stesso dizionario di Oxford definisce il downshift come:
l’atto di passare a un lavoro o uno stile di vita in cui potresti guadagnare di meno, ma che ti mette meno sotto pressione e comporta meno stress.
– Oxford Learner’s Dictionaries
Scalare una marcia in contrapposizione alla velocità che ci impone la vita di oggi: una perenne corsa, salvo poi scoprire di ritrovarsi sempre nello stesso punto.
Allora proviamo a rallentare il ritmo, trovando un equilibrio tra lavoro e vita privata. Non c’è bisogno di trasferirsi in chissà quali posti esotici per vivere una vita nuova.
Basta avviare un cambiamento interno, per poter cambiare il mondo fuori. Sposare nuovi principi semplici ma potenti.
Il tempo: tesoro inestimabile della vita moderna
Tra gli impegni lavorativi, le relazioni sociali e, ahimè soprattutto quelle tecnologiche, spesso dimentichiamo l’importanza di dedicare del tempo a noi stessi e alle cose che davvero contano nella vita.
Il tempo è un bene prezioso e irrecuperabile. Ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo che passa è un’opportunità che non tornerà mai più.
Al diavolo l’accumulo di beni materiali e il nostro desiderio di possesso. Tuttavia, le ricerche dimostrano che sono le esperienze a farci provare felicità e realizzazione.
Per questo motivo, dedichiamo il giusto tempo alle persone che amiamo, ai viaggi, alle passioni e agli interessi che ci arricchiscono interiormente. Sono queste le vere ricchezze che ci doneranno gioia duratura.
Inoltre il tempo ci offre l’opportunità di riflettere sulla nostra vita, sui nostri obiettivi e su come migliorare noi stessi. Trascorrere del tempo a pensare, meditare o semplicemente tenere un diario può aiutarci a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi e della vita stessa.
Con il downshifting rendiamo il tempo una priorità, investendolo nelle relazioni, nella nostra crescita personale e nell’esperienza che ci riempiono di gioia.
Ricorda che la vita è fatta di momenti e ogni istante è un’opportunità per creare ricordi indimenticabili.
Cinque esercizi per la pratica del downshifting
Il downshifting è, come detto, una filosofia che mira a ridurre lo stress e a perseguire una vita più semplice e soddisfacente.
Ecco cinque esercizi che puoi mettere in pratica per avvicinarti a questa prospettiva:
1. Decluttering
Inizia eliminando l’eccesso di oggetti nella tua vita. Prendi in considerazione una stanza, un armadio o persino la tua scrivania e inizia a selezionare gli oggetti che non usi o che non ti portano gioia.
Puoi donarli o venderli, ma l’importante e liberarsene. Vivere in un ambiente ordinato e tranquillo riduce lo stress e la sensazione di sovraccarico.
Se vuoi approfondire: Decluttering: guida pratica al minimalismo
2. Digital Detox
Dedica del tempo a disconnetterti dalla tecnologia. Passa allo stato off-line. Imposta delle ore al “silenzio digitale” in cui metti da parte il telefono ed eviti di scrollare i social media e di controllare la mail.
Utilizza questo tempo per concentrarti sulle attività che ti rilassano, come leggere un libro, fare una passeggiata o praticare la meditazione.
3. Semplicità alimentare
Cerca di semplificare la tua alimentazione, riducendo l’uso di alimenti elaborati e puntando su opzioni più salutari e naturali.
Prova a cucinare i tuoi pasti da zero, utilizzando ingredienti freschi e di stagione. Scegliere una dieta equilibrata e consapevole può aiutarti a migliorare la tua salute e a connetterti con il cibo in modo più significativo.
4. Tempo nella natura
Dedica del tempo da passare all’aperto, immerso della natura. Fai una passeggiata nel parco, trascorri qualche giorno in campeggio o, più semplicemente, siediti in un giardino.
Questi momenti di tranquillità ti aiuteranno a riconnetterti con Madre Natura, ti faciliteranno il rilassamento, ti ridurranno lo stress e ti faranno rivalutare le tue priorità nella vita.
5. Mindfulness
Il downshifting coinvolge anche la consapevolezza del momento presente. La mindfulness può aiutarti a vivere nel qui e ora, senza lasciare che la mente divaghi verso il passato o il futuro.
Dedica del tempo ogni giorno per sederti in silenzio, concentrarti sulla respirazione e osservare i tuoi pensieri e le tue sensazioni senza giudicarli.
La pratica della consapevolezza ti farà ritrovare calma e serenità nella tua vita quotidiana.
Ricorda che il downshifting è un processo personale e unico per ciascun individuo. Sii paziente con te stesso/a e aperto/a a sperimentare diverse strategie prima di trovare quelle che funzionano meglio per te.
Conclusioni
Il downshifting è una scelta di vita che rifiuta il consumismo e il materialismo in favore della libertà e della felicità.
Chi si avvicina a questa filosofia decide di ridurre le proprie spese, il proprio lavoro e la smania di apparire per dedicare più tempo a sé stesso, alla propria famiglia, alle proprie passioni e alla natura.
I benefici del downshifting si estendono dal praticante all’ambiente circostante, perché comporta un minor impatto ecologico e una maggiore consapevolezza dei propri bisogni reali.
Il downshifting non è una rinuncia, ma una scelta consapevole di vivere meglio con meno e di dare priorità a quei valori che, negli ultimi tempi, stiamo letteralmente perdendo.
Al prossimo post,
Antonio M.