di Antonio Martone
Decluttering (to declutter) è un termine inglese che significa sgombrare, mettere in ordine ma, come vedrai, è molto più che fare spazio.
Nel precedente articolo ti ho parlato del Minimalismo: un vero e proprio stile di vita nel quale si elimina il superfluo per vivere con ciò che è necessario, senza fronzoli e distrazioni, godendo ed essendo grati di ciò che si ha.
Se il Minimalismo è lo stile di vita, il Decluttering è la pratica, ovvero il processo con il quale si elimina ciò che non è essenziale.
“Vivere meglio con meno” è il motto dei minimalisti, ma fare letteralmente spazio (dentro e fuori) è tutta un’altra cosa.
Vediamo come.
Il decalogo del Decluttering
Prima di passare ai consigli pratici, permettimi di rimarcare qualche punto fondamentale di questa pratica attraverso questo decalogo:
1. Il Decluttering non è semplicemente una raccolta di cose sparse per la casa da destinare alla pattumiera. È selezionare con cura ciò che è realmente utile e necessario da ciò di cui si può fare a meno.
2. Fare Decluttering significa dare nuova vita ai tuoi oggetti, vestiti e cianfrusaglie varie: donando, vendendo o avviando il riciclo.
3. Il Decluttering è un processo: non credere di poter fare tutto in un giorno. A parte la delusione, rischieresti solo un inutile stress e vanificheresti tutti gli sforzi.
4. Non esiste un metodo perfetto: in questo articolo ti propongo ciò che ho trovato utile per il mio processo di Decluttering, dopo essermi documentato con articoli, libri e podcast sull’argomento, ma soprattutto dopo essermi dato da fare.
5. Il Decluttering è una sfida con sé stessi: ci saranno oggetti palesemente inutili, ma che hanno un valore affettivo e che mai e poi mai ti disfaresti.
6. Se vivi con altre persone non puoi imporre questa pratica al resto della famiglia. Inizia il tuo percorso riordinando i tuoi spazi e i tuoi pensieri.
7. Spostare tutto ciò che hai eliminato dal tuo appartamento e metterlo in cantina NON è Decluttering!
8. Affittare un deposito e riempirlo NON è Decluttering!
9. Eliminare centinaia di inutili oggetti e vestiti che non usi più per poi riacquistarli nel tempo NON è Decluttering! (ed è anche stupido)
1o. Fa’ in modo che il Decluttering sia l’inizio di un viaggio alla riscoperta di ciò che conta nella vita, nella tua vita.
Decluttering: consigli utili
Nella mia ricerca personale di un metodo efficiente di fare Decluttering mi sono imbattuto nelle più disparate interpretazioni di questa pratica, alcune delle quali asseriscono che ci sia un determinato numero di oggetti da tenere (dai 50 ai 100).
Credo che imporsi un numero di cose in totale (compreso l’abbigliamento e gli accessori) non è utile al vero scopo del Decluttering ed è una forzatura che scoraggerebbe chiunque.
1. Quindi come primo consiglio: non importa quanti oggetti eliminerai o terrai, l’importante è iniziare. Non porti limiti.
2. Inizia dalla stanza che per te risulta “più facile“ da riordinare. Io, ad esempio, ho iniziato il Declattering a partire dal garage, sommerso di cose inutili e inutilizzate. Proprio per questo ho pensato di “ripulire” per prima questo spazio.
3. Prepararti a differenziare: munisciti di vari contenitori per differenziare le varie materie e/o per separare ciò che si intende tenere, donare o riciclare.
4. Se hai dei dubbi su cosa fare con un oggetto o un vestito, riponilo in un contenitore e se dopo 30 giorni non l’hai usato (o indossato) è ora di disfarsene.
5. Se non sei ancora pronto/a ad occuparti di un’intera stanza, potresti iniziare da spazi più piccoli: metti ordine nella tua borsa, sulla tua scrivania, nel ripostiglio.
Con questi pochi, ma utili, consigli sei pronto/a ad iniziare il tuo Decluttering.
Decluttering dell'armadio
Fin quando si eliminano vecchie cianfrusaglie e ninnoli vari, sembra tutto più semplice e ci sentiamo dei “ripulitori seriali”, ma quando ci avviciniamo ad un armadio le cose cambiano.
E questo lo sanno bene soprattutto le donne.
Il Decluttering dell’armadio non è per niente facile, ma credimi è quello che ti darà maggiori soddisfazioni.
Il periodo migliore per “affrontare” il tuo armadio è senza ombra di dubbio il cambio di stagione. Quindi se stai leggendo questo articolo in pieno inverno, hai ancora qualche mese per organizzarti al meglio.
1. Prendi tutti i tuoi abiti e riponili sul letto. Bisogna che tu prenda coscienza di quante cose hai stipato nel tuo armadio.
2. Organizza i soliti scatoloni (tenere, donare, riciclare) e inizia con un capo alla volta.
3. Per ogni abito, maglia, pantalone e così via, chiediti: da quanto tempo non lo indosso? Lo ricomprerei?
4. Se hai dubbi, l’istinto può esserti d’aiuto: la prima reazione potrebbe fare la differenza.
Quando prendi in mano quella maglia che non metti dallo scorso anno, in cuor tuo sai che non ti serve più, ma potresti tenerla solo perché legata ad un ricordo.
So che non è facile, ma non farti fermare dai sentimentalismi: quel capo è destinato ad altro.
5. Inizia ad eliminare ciò che non metti da almeno 12 mesi.
6. Crea una serie di accoppiamenti: un paio per il lavoro, un paio per uscire, un paio per il tempo libero. Crea il tuo stile!
Ad oggi non solo mi sono liberato di una quantità di vestiti che non usavo da un bel po’, ma sono arrivato a decidere quale marca utilizzare per i vari capi.
Entro nel negozio, afferro un jeans e, senza neanche misurarlo, pago e via. Ovviamente vale la regola: il vecchio lascia spazio al nuovo.
La soddisfazione di non dipendere dalle mode, ma di indossare ciò che più mi piace, non ha eguali. In più non perdo più tempo a decidere cosa mettere.
Può sembrare un tantino esagerato, ma come dicevo, è una maratona e non uno sprint.
7. Ti consiglio di dare un’occhiata al Project 333 dell’americana Courtney Carver. In breve si tratta della sfida di vestirsi per i prossimi 3 mesi con soli 33 capi, accessori e scarpe incluse.
Una bella sfida, non trovi?
Potrebbe eserti utile, prima ancora di dare via le tue cose, per renderti conto della quantità di capi che non usi più.
Decluttering digitale
Il lavoro di riordino passa dalle quattro mura fino ai tuoi dispositivi digitali.
Si sa, oggi lo smartphone, il tablet e il PC, sono veri e propri “posti” dove riponiamo tutte le nostre conversazioni digitali, i nostri ricordi e dove si svolge parte della nostra vita lavorativa.
Passiamo gran parte della giornata in compagnia dei nostri devices, ma come nella nostra casa, anche qui si possono accumulare cose (app, file, foto) che oltre ad occupare spazio (byte), ci distraggono continuamente (notifiche).
Quindi eccoti qualche consiglio utile per il tuo digital Decluttering:
1. Elimina le app inutilizzate. Scarichiamo app per qualsiasi cosa che, salvo quelle davvero utili, finiscono solo per riempire le schermate del nostro cellulare.
Oltre ad occupare memoria e ad accedere ai nostri dati personali, la maggior parte delle app ci invia notifiche che non faranno altro che distrarci.
Scorri il menù delle tue app e per ognuna chiediti qual è stata l’ultima volta che l’hai utilizzata. Se non la utilizzi da almeno 3 mesi, eliminala senza pensarci troppo.
Se hai app che svolgono la stessa funzione, scegli quella che per te funziona meglio o ti piace di più e usa solo quella.
2. Gestisci le tue mail. Innanzitutto chiediti se hai davvero bisogno di tutti quegli account, vale lo stesso discorso delle app: privacy violata e notifiche a go go.
Tieni una mail per il lavoro (o per “questioni ufficiali”) e una per tutto il resto (iscrizioni varie, comunicazione semplice, corsi on-line, ecc).
Cancellati da tutte le mailing list che non ti interessano. Ricorda che alla fine di ogni mail c’è il tastino unsubscribe/disinscriviti: usalo come se non ci fosse un domani.
Raggruppa tutto in un’unica app per avere i tuoi account in un unico posto: puoi usare ad esempio Gmail o Outlook.
Elimina le notifiche e decidi tu un momento della giornata da dedicare alla lettura delle mail: disattiva la possibilità di scaricare automaticamente la posta ogni 5 minuti.
3. Social. Per prima cosa potresti eliminare tutte quelle app social che usi solo sporadicamente. Nel corso degli anni ne sono nate tantissime, ma solo poche hanno superato la prova del tempo.
Anche qui ti consiglio di eliminare tutte le notifiche e decidere di passarci solo pochi minuti al giorno. Potresti anche pensare di collegarti solo dal PC o dal tablet, eliminandole dal tuo smartphone.
Fai una vera selezione delle persone da seguire. In questo modo avrai la tua bacheca libera da informazioni inutili e di personaggi che neanche conosci. Ricorda “Less is more”.
4. Ridurre il tempo dello schermo. Tutti i devices più moderni hanno la possibilità di “temporizzare” lo schermo e le app. In pratica si decide quanto tempo si vuole dedicare all’utilizzo di una specifica app o del cellulare in generale.
Io, ad esempio, ho settato a 50′ (al giorno) il tempo che voglio spendere sui social, allo scadere del quale, mi compare una schermata che recita così: “SMETTILA DI PERDERE TEMPO SUI SOCIAL!”.
Devo dire che è molto efficace.
Decluttering mentale
Fare Decluttering mentale significa sgomberare la mente da inutili pensieri, sovraccarichi emozionali (ansia, stress) e nevrosi.
Siamo abituati a vivere nel futuro, pre-occupandoci di cose di cui non abbiamo (e forse non avremo mai) il controllo; o nel passato, rimpiangendo ciò che è stato.
In questo modo non facciamo altro che dimenticare di vivere l’unico tempo possibile: il presente.
In quest’ultimo paragrafo voglio darti qualche spunto di riflessione per liberare la tua mente.
Riordinare casa, il guardaroba, i devices, sono passaggi propedeutici per il Decluttering mentale.
Infatti la sensazione di leggerezza, la pulizia e l’ordine, inducono la mente in uno stato di rilassamento.
Ma possiamo fare di più!
1. Scrivere un diario. Tenere un diario sembra una prerogativa degli adolescenti, ma ti assicuro che è un ottimo esercizio per la mente. Pensa che da un bel po’ fa parte della mia routine quotidiana.
Scrivere di proprio pugno sensazioni, emozioni, o più semplicemente idee e obiettivi, è un ottimo modo per esternare ciò che vaga nella mente, facendo così chiarezza e pulizia.
Basta anche solo una frase al giorno. Scrivere, ad esempio, ciò di cui si è grati.
2. Dedica del tempo a te stesso/a. Che sia un bagno caldo, un po’ di attività fisica, alla meditazione o alla visualizzazione dei tuoi obiettivi: dedicarsi del tempo è fondamentale per calmare il flusso di pensieri che ininterrottamente circola nella mente.
3. Rallenta. Tutto scorre alla velocità della luce e siamo sommersi da mille cose da fare. Ah! il maledetto multitasking.
In tutta questa frenesia tu rallenta, prenditi il giusto tempo per ogni attività. Eviterai così di sovraffollare la tua mente di informazioni che finiranno per distrarti e farti perdere tempo ed energie.
4. Scegli con cura le tue amicizie. Si dice che siamo la somma delle cinque persone che frequentiamo e per questo è di vitale importanza selezionare con cura chi ci circonda.
Coloro che non fanno altro che lamentarsi, risucchiano letteralmente la tua energia e ti affaticano da un punto di vista psicofisico.
Valuta le tue relazioni e non pensarci due volte ad allontanare tutti coloro che invece di innalzare le tue vibrazioni, ti intossicano la mente.
5. Festeggia. Siamo talmente concentrati sull’obiettivo finale, che ci dimentichiamo di festeggiare le piccole prove quotidiane.
Concediti qualche minuto ogni giorno per ringraziarti di aver concluso un’altra faticosa giornata. Sii grato/a a te stesso/a per l’impegno che ci metti nel portare a termine i tuoi compiti.
Allora, di tanto in tanto, fatti un regalo: compra quel libro che pensavi di leggere, prendi il biglietto per il prossimo concerto del tuo gruppo preferito, iscriviti a quel corso di cucina che ti piaceva così tanto.
Il Decluttering mentale è forse il miglior modo per iniziare il tuo processo di cambiamento.
Riflessioni finali
La cura dell’ambiente è fondamentale per vivere una vita piena e appagante.
Saper selezionare con cura tanto le cose che ci circondando, quanto le persone e perfino i pensieri, migliora il tuo stato di salute e di benessere.
Il Minimalismo come stile di vita e il Decluttering come strumento per fare spazio, sono il giusto approccio per innalzare la propria coscienza e raggiungere quello stato vibrazionale che ti lega all’intero universo.
Dove inizierà il tuo Decluttering? Fammelo sapere nei commenti.
Grazie per il tempo che hai dedicato alla lettura di questo post.
Antonio M.