
di Antonio Martone
Ti sei mai chiesto/a dove finisce tutto il tuo tempo?
Magari inizi la giornata con le migliori intenzioni, una lista di cose da fare e il desiderio di essere produttivo/a, ma quando arriva sera ti ritrovi a chiederti: “Dove sono finite tutte le ore?”
Beh, non sei solo/a. Ogni giorno, senza nemmeno accorgercene, sprechiamo minuti preziosi in attività che sembrano innocue ma che, sommate, ci rubano tempo ed energia.
La verità è che non sempre il problema sta nella mancanza di tempo, ma in come lo utilizziamo. Spesso sottovalutiamo abitudini quotidiane che, se non gestite con consapevolezza, ci lasciano con la sensazione di non avere mai abbastanza ore per fare ciò che conta davvero.
Ma la buona notizia è che puoi riprendere il controllo del tuo tempo. In questo articolo vedremo insieme 7 attività che ti fanno perdere tempo e, soprattutto, come trasformare queste abitudini per vivere le tue giornate con più intenzionalità e serenità.
Perché il tempo, ricorda, è la tua risorsa più preziosa.
Perché è importante gestire il proprio tempo?
Quando consideriamo la gestione del tempo, spesso la associamo subito alla produttività: “Devo fare di più, in meno tempo”.
Ma fermiamoci un attimo. La gestione del tempo non riguarda solo spuntare più cose dalla lista, riguarda come scegli di vivere le tue giornate.
Immagina il tuo tempo come una valigia che devi riempire. Ogni giorno hai lo stesso spazio: 24 ore. Puoi decidere di riempirla con impegni, distrazioni e attività che ti lasciano svuotato/a, oppure con momenti significativi che ti fanno sentire presente, soddisfatto/a e in equilibrio.
Ecco perché gestire il tempo è fondamentale, non solo per fare di più, ma per vivere meglio.
Non solo produttività, ma benessere
Gestire il tempo non significa correre più veloce, ma rallentare per fare spazio a ciò che conta.
Quante volte ti sei sentito/a sopraffatto/a dalla quantità di cose da fare, senza nemmeno avere un momento per respirare? Spesso finiamo per perseguire impegni su impegni, pensando che solo così potremo sentirci realizzati.
Ma il rischio è quello di confondere il “fare” con il “vivere”.
Pensa a quelle giornate in cui corri da un impegno all’altro, rispondi a mille messaggi e alla fine ti chiedi: “Ma cosa ho fatto davvero per me oggi?”
Magari hai lavorato tanto, ma non ti senti più vicino ai tuoi obiettivi personali o al tuo benessere. Questo perché riempire il tempo non significa viverlo pienamente.
Il tempo è una risorsa non rinnovabile
Ricorda: puoi sempre guadagnare più soldi, ma non puoi mai guadagnare più tempo.
Ogni minuto che passa è un minuto che non tornerà indietro. E questa è una verità tanto semplice quanto potente. Quando realizzi che il tempo è la tua risorsa più preziosa, inizia a guardare alle tue giornate con occhi diversi.
Quante volte ci troviamo a pensare: “Lo farò domani” o “Ci penserò quando avrò più tempo” ? Ma quel “domani” non è garantito, e rimandare continuamente ciò che conta davvero significa rinunciare, giorno dopo giorno, a vivere pienamente.
Il tempo perso oggi non lo recupererai domani! Questo è un fatto!
Slow Living
La gestione del tempo si intreccia perfettamente con lo slow living, uno stile di vita che invita a rallentare e a vivere con consapevolezza ogni momento.
Non si tratta di fare tutto lentamente, ma di scegliere con cura dove investire il proprio tempo e la propria energia.
Immagina di iniziare la giornata con calma, dedicando i primi 10 minuti a respirare profondamente o a sorseggiare il tuo caffè senza distrazioni.
Oppure pensa a quanto sarebbe diverso il tuo pomeriggio se, invece di passare un’ora a scorrere i social, la dedicassi a leggere un libro che ti ispira o a fare una passeggiata all’aperto. Piccole scelte intenzionali che trasformano la qualità della tua giornata.
Insomma, gestire il tempo non è solo una questione di efficienza, ma di scelte consapevoli.

Le 7 attività che ti fanno perdere tempo
Il tempo è il bene più prezioso che abbiamo, eppure, senza rendercene conto, lo sprechiamo ogni giorno in piccole attività che si accumulano fino a portarci via ore intere.
Ti è mai capitato di arrivare a fine giornata con la sensazione di non aver fatto nulla di veramente importante? Forse il problema non è la mancanza di tempo, ma il modo in cui lo gestiamo.
Ecco sette attività che ti rubano più tempo di quanto immagini e cosa puoi fare per evitarle.
1. Scroll infinito sui social
Quante volte hai aperto Instagram, TikTok o Facebook “solo per dare un’occhiata” e ti sei ritrovato/a mezz’ora dopo ancora lì, a guardare video che nemmeno ti interessavano?
I social sono progettati per trattenerti il più a lungo possibile, grazie agli algoritmi che ti mostrano contenuti sempre più coinvolgenti.
Prendi il telefono per controllare un messaggio su WhatsApp e, senza nemmeno accorgertene, finisci per scorrere il feed di Instagram, guardare qualche storia e poi aprire TikTok. Quando finalmente torni alla realtà, è passata mezz’ora e non ricordi nemmeno cosa dovevi fare.
💡 Soluzione:
– Imposta un limite di tempo giornaliero per le app più “pericolose” (Instagram, TikTok, Facebook, ecc.).
– Prova la regola dei 5 minuti : quando senti l’impulso di aprire un social, aspetta cinque minuti e chiediti se ne hai davvero bisogno.
2. Controllare ossessivamente e-mail o messaggi
Viviamo nell’era della reperibilità continua, ma il mito che dobbiamo essere sempre disponibili è una trappola. Controllare e-mail e messaggi ogni dieci minuti spezza la concentrazione e allunga i tempi di lavoro.
Immagina che stai scrivendo un report importante, ma il suono di una notifica ti distrae. Apri la mail, rispondi, poi magari dai un’occhiata veloce a WhatsApp. Quando torni al report, hai perso il filo e ti serve tempo per ritrovare la concentrazione.
💡 Soluzione:
– Dedica momenti specifici della giornata per controllare la posta (ad esempio, tre volte al giorno: mattina, pranzo e fine giornata).
– Silenzia le notifiche non essenziali o usa la modalità “Non disturbare” durante le ore di lavoro più impegnative.
– Se possibile, chiudi l’app di posta e messaggistica mentre svolgi attività che richiedono concentrazione.
3. Riunioni o appuntamenti non necessari
Quante volte hai partecipato a una riunione che magari si poteva riassumere in un’e-mail? O hai accettato un appuntamento che si è rivelato una perdita di tempo?
Come quella volta che un collega ti invita a una riunione di un’ora per discutere di un problema che si poteva risolvere con un breve messaggio. Risultato? Un’ora in meno per le tue attività più importanti.
💡 Soluzione:
– Chiediti sempre: Questa riunione è davvero necessaria? Se no, proponi un’alternativa (e-mail, messaggio, chiamata breve).
– Se devi partecipare, stabilisci un ordine del giorno chiaro e cerca di mantenere il focus sugli obiettivi.
– Impara a dire no quando un incontro non aggiunge valore al tuo lavoro.
4. Inefficacia del multitasking
Pensiamo che fare più cose contemporaneamente ci renda più produttivi, ma in realtà il multitasking rallenta e abbassa la qualità del lavoro. Il nostro cervello non è fatto per concentrarsi su più compiti complessi nello stesso momento.
Immagina di scrivere una relazione e nel frattempo controlli le email, rispondi ai messaggi e ascolti un podcast. Alla fine, hai scritto solo poche righe, ma hai impiegato il doppio del tempo e devi rivedere tutto perché hai perso il filo.
💡 Soluzione:
– Usa la tecnica del single-tasking: concentra tutta la tua attenzione su un compito alla volta.
– Imposta blocchi di lavoro senza interruzioni, ad esempio con la tecnica del Pomodoro (25 minuti di messa a fuoco, 5 minuti di pausa).
– Se hai più compiti da svolgere, raggruppali per tipologia e affrontali in sequenza, non contemporaneamente.
5. Decisioni banali che ti sovraccaricano
Quante energie sprechi ogni giorno per decidere cosa mangiare, cosa indossare o quale attività svolgere per prima? Ogni scelta, anche piccola, consuma energia mentale e può contribuire alla cosiddetta fatica decisionale.
Come quando la mattina passi 20 minuti davanti all’armadio per scegliere cosa mettere e poi altri 15 per decidere cosa mangiare a colazione. Alla fine, hai già sprecato parte della tua energia mentale prima ancora di iniziare la giornata.
💡 Soluzione:
– Automatizza le decisioni quotidiane: crea routine fisse per i pasti, i vestiti, l’allenamento, ecc.
– Prepara la sera prima ciò che ti servirà il giorno dopo (vestiti, pranzo, agenda della giornata).
– Riduci le opzioni: meno scelta significa meno tempo perso.
6. Perfezionismo eccessivo
Cercare di fare tutto in modo perfetto può sembrare un buon approccio, ma spesso è solo un ostacolo alla produttività. Il perfezionismo ti fa perdere tempo su dettagli irrilevanti e può persino impedirti di portare a termine un lavoro.
Come quando scrivi un’email importante e passi mezz’ora a rileggere ogni parola per assicurarti che sia perfetta. Alla fine, hai sprecato troppo tempo su un dettaglio che non avrebbe fatto alcuna differenza.
💡 Soluzione:
– Impara a distinguere tra “abbastanza buono” e “perfezione” . A volte, il 90% del risultato è più che sufficiente.
– Imposta un tempo limite per ogni attività per evitare di perderti nei dettagli.
– Accetta che gli errori fanno parte del processo e che spesso il miglioramento arriva con l’esperienza, non con la ricerca della perfezione assoluta.
7. Interruzioni costanti (notifiche, telefonate, distrazioni)
Ogni volta che vieni interrotto/a, il tuo cervello impiega diversi minuti per recuperare la concentrazione. Se la tua giornata è piena di notifiche, chiamate e distrazioni, è facile perdere ore senza nemmeno accorgersene.
Se stai lavorando a un progetto importante, ma il telefono squilla, ricevi una notifica, qualcuno entra nel tuo ufficio per farti una domanda, è chiaro che, dopo ogni interruzione, ci metti almeno 5-10 minuti per ritrovare il focus.
💡 Soluzione:
– Crea momenti di lavoro in cui elimini ogni distrazione (telefono in modalità aereo, notifiche disattivate, auricolari con rumore bianco).
– Avvisa chi ti sta intorno che in certe fasce orarie non vuoi essere disturbato/a.
– Se devi gestire chiamate o messaggi, raggruppali e rispondili tutti in un momento specifico.
📖 Lettura consigliata:
Deep Work (Carl Newport)
Il Tempo è il bene più prezioso, usalo bene
Ora che conosci queste sette attività che ti fanno perdere tempo, prova a eliminare almeno una di esse per una settimana. Potresti sorprenderti nel vedere quante ore puoi recuperare per dedicarti a ciò che conta davvero.

Conclusioni
Come detto, il tempo è la nostra risorsa più preziosa, e spesso lo lasciamo scivolare via senza accorgercene. Le attività che ti rubano minuti – o addirittura ore – ogni giorno non sono solo una questione di produttività, ma anche di qualità della vita.
Ridurre il tempo perso in distrazioni, decisioni banali o abitudini poco efficienti significa guadagnare spazio per ciò che davvero conta: il benessere, le relazioni, le passioni e il riposo.
Gestire meglio il tempo non vuol dire riempire ogni momento con nuove attività, ma imparare a fare spazio, a semplificare, a dare priorità. Con piccoli cambiamenti quotidiani, puoi trasformare la tua routine e sentirti più sereno/a, più presente e meno sopraffatto/a.
Ora tocca a te: quale di queste attività riconosci nella tua giornata? E quale strategia vuoi applicare per riprendere il tuo tempo? Fammelo sapere nei commenti.
Al prossimo post,
Antonio M.
grazie per questo articolo, attraverso agenda, cerco di svolgere il piano giornaliero, mettendo al primo posto che tutto e un dono, ogni cosa che abbiamo non e scontata. grazie