di Antonio Martone
È molto semplice capire se hai delle convinzioni limitanti. Prova a rispondere di getto alle seguenti domande:
– Se ti dicessi che è possibile guadagnare in un mese quanto guadagni in un anno, ci crederesti?
– Credi che sia possibile perdere quei chili di troppo che proprio non sei riuscito/a mai a mandare via?
– Paulo Coelho ha scritto: “chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia”, bella vero? Ma sei davvero sicuro/a che per godersi la vita bisogna sempre affrontare le prove più disparate?
– Pensi anche tu che, passati i quaranta o i cinquant’anni, ormai non è più possibile dare una sterzata alla propria vita?
Se ad alcune (peggio se a tutte) di queste domande hai risposto negativamente, devi assolutamente rivedere le tue convinzioni limitanti!
Cosa sono le convinzioni limitanti?
Una convinzione è un insieme di idee installate nel tuo inconscio.
Come spiegavo nell’articolo su come cambiare vita, le tue convinzioni diventano i tuoi Paradigmi che ti guidano come se avessi sempre attivo il pilota automatico.
Ora, se le tue convinzioni sono positive e potenzianti, avrai sicuramente una vita attiva e non ti fermerai di certo davanti al primo ostacolo nel raggiungimento del tuo obiettivo.
Se invece hai installato nel tuo inconscio delle convinzioni limitanti, non solo non riuscirai a portare a termine il tuo obiettivo, ma molto probabilmente non farai nulla per provarci seriamente.
La verità è che non esistono convinzioni giuste o sbagliate, ma è come si agisce in base a ciò che si crede.
Torniamo per un attimo alla possibilità di guadagnare una bella cifra al mese (poniamo 10000 euro): se credi che NON sia possibile, NON farai nulla per aumentare le tue entrate affinché diventino quella cifra.
La tua vocina interna inizia a sussurrarti che “guadagnare quella cifra è prerogativa di chi ha già tanti soldi”, oppure “solo i malviventi possono farlo”, o semplicemente “è impossibile arrivare a tale somma in un mese”.
È questo ciò che fanno le convinzioni limitanti!
Le tue convinzioni limitanti ti danno una sensazione di certezza assoluta, ma non necessariamente questa certezza corrisponde a verità.
Ognuno di noi interpreta la propria realtà utilizzando le proprie convinzioni come un filtro. È come se indossassimo un paio di occhiali VR, quelli della realtà virtuale, settati in base alle nostre convinzioni.
Per questo motivo ci sono persone che nella tua stessa situazione si comportano in modo differente, agiscono in base a filtri diversi dai tuoi.
La definizione di convinzione è: “L’essere convinto; ferma certezza morale o intellettuale […]. È come dire che ogni volta che mi troverò in una determinata situazione, so già come andrà a finire. Ti risuona?
Il vero motivo è che le convinzioni ci sono utili per risparmiare energie. Prevedere una determinata situazione che hai già vissuto ti prepara ad affrontarla al meglio.
Se da piccolo sei stato assalito da un cane, probabilmente hai creato una convinzione secondo la quale tutti i cani sono pericolosi e ce l’hanno con te.
Quando hai scoperto, invece, che il cane del tuo vicino non è poi tanto pericoloso come credevi, hai dovuto rivedere un po’ la tua convinzione di base.
Ebbene sì, le convinzioni limitanti possono essere cambiate e in questo articolo ti spiego come.
Come nascono le convinzioni limitanti?
Sia che ne sei consapevole o meno, crei la tua vita in base ai tuoi pensieri e alle tue emozioni.
Questo presupposto è molto importante perché in base a come pensi agisci e in base a come agisci crei le tue abitudini. E poiché siamo praticamente il risultato delle nostre abitudini, le tue convinzioni decidono la tua vita.
Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri.
I tuoi pensieri diventano le tue parole.
Le tue parole diventano le tue azioni.
Le tue azioni diventano le tue abitudini.
Le tue abitudini diventano i tuoi valori.
I tuoi valori diventano il tuo destino.
– Gandhi
E se lo dice Gandhi 😉…
Tornando alle convinzioni limitanti, dovresti chiederti a questo punto: “Ma come si formano?”
Le convinzioni limitanti vengono letteralmente installate nella tua mente inconscia. Qui sono immagazzinate tutte le tue esperienze, ma soprattutto i condizionamenti e le credenze.
Dal momento in cui sei venuto al mondo e fino a quando non hai “costruito” la tua mente conscia (intorno ai 5 anni), tutto ciò che ti è stato detto e ripetuto con costanza è finito dritto dritto nel tuo inconscio.
La mente inconscia non può distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Prende tutto alla lettera!
Pensa all’ambiente in cui sei cresciuto e alle persone che ti hanno allevato, dai genitori, ai nonni, alla tata e così via.
Ognuno di loro ti passava informazioni che tu prendevi per vere, anche se non lo erano assolutamente.
Magari ti hanno convinto che per guadagnare grandi cifre bisogna necessariamente versare sudore e lacrime; oppure che è impossibile non soffrire per amore.
Insomma, la ripetizione costante di questi concetti è diventata anche la TUA verità e, come se non bastasse, ti comporti esattamente in relazione ad essa.
Queste informazioni, che chiamiamo Paradigmi, sono come dei software installati in un PC: ogni volta che si palesa una situazione nota parte il programmino e ti comporti di conseguenza.
Tutto però nasce da un semplice pensiero, un’idea, un’immagine, un’opinione.
L’opinione diventa una credenza nel momento in cui viene confermata da un’esperienza.
Mettiamo il caso di un Personal Trainer che riceve i complimenti dai sui clienti. Se prima aveva un’opinione circa la sua bravura, ora inizia a credere di essere davvero capace in base al feedback positivi ricevuti.
Se a questa credenza si associa una carica emozionale forte, ecco servita la convinzione.
Le opinioni sono più elastiche, si possono cambiare con più facilità, specie se supportate da fatti evidenti. Se vogliamo creare un parallelismo con la teoria dei tre cervelli, appartengono alla mente conscia, alla neocorteccia.
Le credenze sono subconscie, quindi agiscono in automatico e sono suffragate dalle nostre esperienze.
Le convinzioni sono inconsce, sono la nostra verità assoluta e guidano le nostre azioni. Sono per noi fatti che non possiamo mettere in dubbio e che difendiamo con tutte le nostre energie.
Ciò che vorrei che tu capissi è che le tue convinzioni, limitanti o meno, sono una tua interpretazione della realtà e non la realtà stessa.
Il fatto è che la tua mente razionale mette in dubbio tutto ciò che non rientra nelle tue convinzioni e ti spingerà a trovare delle giustificazioni a difesa delle stesse.
È chiaro che non esistono solo convinzioni limitanti, ma è importante capire quanto queste possono influenzare la tua vita.
Esercizio sulle convinzioni
Proviamo a capire quali sono le tue convinzioni limitanti attraverso un semplice esercizio.
Prendi un foglio e una penna e inizia a scrivere tutto ciò che pensi rispetto a:
SALUTE
– la salute è…
– le persone sane sono…
– chi non si ammala mai è…
– chi si ammala spesso è…
– la mia salute è…
DENARO
– il denaro è…
– i ricchi sono…
– i poveri sono…
– chi guadagna tanto è…
– il mio rapporto con il denaro è…
RAPPORTI INTERPERSONALI
– l’amicizia è…
– l’amore è…
– le opinioni altrui sono…
– cosa penso degli altri…
– le mie relazioni sono…
Quando hai finito, rileggi con attenzione ciò che hai scritto e chiediti per ognuna di queste affermazioni se ciò che pensi è una generalizzazione, se hai avuto esperienza in merito o se ne sei convinto senza sapere perché.
Nel primo caso ti trovi davanti ad un’opinione; nel secondo davanti ad una credenza; nel terzo è una tua convinzione.
La legge di risonanza
Ognuno di noi decodifica la propria realtà attraverso il filtro delle proprie convinzioni.
Non per questo, però, vediamo le stesse cose.
Ti porti in giro le tue convinzioni e in base ad esse interpreti quella che è la tua verità. Questo tuo modo di vedere la realtà emette una frequenza.
Sappiamo che tutto ciò che ci circonda emette delle frequenze, anche i tuoi pensieri, le tue emozioni e le tue convinzioni limitanti.
L’emissione di queste frequenze, per la legge di risonanza, ti permettono di percepire e sperimentare tutte quelle situazioni che sono in risonanza, appunto, con le tue frequenze.
Più emetti una determinata frequenza e più percepirai, risuonerai contesti su quelle specifiche frequenze.
Per questo motivo non fai altro che nutrire un circolo vizioso che aumenta sempre di più le tue convinzioni limitanti.
Perché ti parlo di questa legge?
Perché vorrei che tu capissi che il problema non è nel mondo che ti circonda, ma è il modo in cui interpreti quel mondo; è dentro di te che deve avvenire il cambiamento.
Vorrei che tu avessi un’altra prospettiva, vorrei che tu comprendessi sul serio che hai il potere di cambiare il tuo mondo esterno.
Non puoi pensare di non avere questo potere altrimenti è un po’ come dire di non avere scampo.
Capire quali sono le tue convinzioni limitanti e cambiarle è un passo fondamentale per spostarti su altre frequenze e risuonare con situazioni più piacevoli e in linea con i tuoi valori.
Come neutralizzare le convinzioni limitanti
Come fai a smontare una convinzione che alberga nel tuo inconscio da anni? Come puoi uscire dalla “prigione” della tua mente?
Il concetto che sto per descriverti è tanto semplice quanto disarmante.
È una delle prime cose che ho imparato durante la mia formazione in PNL (Programmazione Neuro Linguistica).
Sei pronto?
Quando ti trovi davanti ad una delle tue convinzioni limitanti chiediti semplicemente: “È davvero così?”
Il dubbio è la chiave di volta per mettere in discussione le tue convinzioni limitanti!
Lo so che ti sembra banale, ma ragioniamoci su…
Quando ti è stato installato quel tale paradigma che hai rafforzato con l’esperienza e l’emozione, nel tuo cervello si sono create una serie di connessioni solide circa la tua convinzione.
Più ti capitavano situazioni simili (che hai attratto per la legge di risonanza), più queste connessioni diventavano forti e indissolubili.
Per rompere queste connessioni, o per meglio dire, allentare la presa e creare un'”apertura”, mettere in dubbio è un potentissimo strumento di destrutturazione delle convinzioni limitanti.
Prima hai eseguito (spero) l’esercizio per definire quali siano le tue convinzioni limitanti in determinati ambiti che ti ho proposto.
Adesso prendine una e chiediti ad alta voce: “È proprio così?”, “Ne sono assolutamente certo?”, “È Sempre, dico sempre, così?”, “Non ci sono altre opportunità” …e così via.
In questo modo attivi il cervello a trovare altre soluzioni e, mentre è impegnato in questo compito, nel tuo inconscio avviene un piccolo miracolo: si apre uno spiraglio, il dubbio si insinua e inizia a rosicchiare la tua convinzione limitante.
Tornando all’esempio di guadagnare 10000 euro al mese (e se già li guadagni prova a raddoppiare la cifra), chiediti se davvero non sia possibile farlo.
Individua tra i tuoi conoscenti chi guadagna queste cifre e poniti la domanda: “Se può lui/lei, perché non posso io?”; oppure l’affermazione “Se può lui/lei, allora posso anche io!”.
In questo modo non solo metti in dubbio l’impossibilità di guadagnare 10000 euro al mese, ma induci la tua mente a trovare soluzioni per farlo.
Ricorda che probabilmente la maggior parte delle tue convinzioni limitanti ti è stata installata da altri e questo è già un buon motivo per metterle in discussione.
Conclusioni
Le convinzioni limitanti sono un vero e proprio freno alla tua crescita personale ed è per questo che hai bisogno di prenderti del tempo per smontarle una ad una.
Così facendo potrai cambiare quei filtri che ti faranno apparire il mondo in maniera completamente differente.
Tra tutti gli esercizi che esistono per modificare le convinzioni limitanti, insinuare il dubbio è una strategia che ho sempre trovato potentissima ed efficace.
Prova a disfare ogni convinzione che ti viene in mente e fammi sapere nei commenti come è andata.
Non resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo articolo,
Antonio M.
ciao Antonio
grazie per il tuo articolo che trovo molto interessanti come tutti gli altri.
In merito a quanto hai scritto, oltre al mettere in dubbio un pensiero o credenza (come consiglia anche Byron Katie) può essere utile sostituire una credenza limitante su noi stessi con un pensiero potenziante? Vale anche qui la regola dei 21 giorni?
grazie mille
Claudia
Ciao Claudia e grazie per il tuo commento.
Scardinare una convinzione limitante a volte può essere davvero dura perché è radicata nel nostro subconscio.
Utilizzare i pensieri potenzianti, le affermazioni positive, la visualizzazione e così via, sono tutte tecniche molto utili, ma lasciano il tempo che trovano se non abbiniamo a queste tecniche le nostre emozioni!
Quindi utilizza tutto ciò che reputi più opportuno, ma il vero switch l’avrai solo, e dico solo, quando ci crederai davvero con tutta te stessa, dal corpo alle emozioni.
Per quanto riguarda la regola dei 21 giorni, non essere troppo fiscale. Per cambiare alcune abitudini, paradigmi e convinzioni limitanti, possono volerci anche mesi, se non addirittura anni.
Non voglio scoraggiarti, ma dipende anche da quanto è radicata in te quella convinzione (che magari nel frattempo è diventato un tuo valore) e da quanta realtà (la tua) ci hai costruito intorno.
Buon lavoro!
A presto,
Antonio M.